Il residuato bellico, una granata inesplosa a presunto caricamento speciale, era stato rinvenuto nel maggio scorso. La composizione particolare dell’esplosivo, con la presenza di pericolose sostanze chimiche, ha reso necessario l’intervento di un Nucleo specializzato proveniente da Civitavecchia, l’unico autorizzato a intervenire per questo tipo di ordigno